Marvis ha scelto di parlare della forza delle donne. Lo ha fatto attraverso la tecnica del collage mostrandoci in due lavori quelle che secondo lei sono le oppressioni che le donne subiscono: schiavitù, tratta, femminicidio, matrimoni forzati, ingiustizia.

Oppressioni associate a emozioni di paura, dolore, rabbia, sofferenza. In un terzo lavoro, però, Marvis riprende delle immagini di unione e solidarietà, di possibilità di aspirare a un mondo fatto di uguaglianza, libertà, amore e giustizia.